venerdì
28 FebTemi ASITA 2014
Il Consiglio Scientifico ASITA ha individuato i temi/argomenti relativi all’invio di abstract in occasione della Conferenza ASITA 2014 di Firenze. Per facilitare l’individuazione dell’area di interesse sono stati predisposti dei medaglioni esplicativi per ogni tema e una lista di parole chiave. Nei prossimi giorni sarà operativo l’applicativo con le istruzioni per la sottomissione di proposte di comunicazione.
Temi, Medaglioni, Parole Chiave
1. Tecniche topografiche e di geodesia spaziale: strumenti e metodi per il trattamento dati
Il tema tratta gli studi e le esperienze condotte in ambito geodetico, topografico e legate ai temi classici di queste discipline. In particolare sono compresi i lavori relativi alla materializzazione, il mantenimento e il miglioramento dei sistemi di riferimento planimetrici e altimetrici nonché studi sul geoide o sul campo gravitazionale, anche in relazione a collaborazioni e partecipazioni a servizi o progetti di carattere internazionale. Sono inoltre comprese le esperienze relative al controllo della qualità di reti geodetiche ed in particolare quelle GNSS passive e attive, e al loro impiego nelle applicazioni ingegneristiche.
Parole Chiave: Topografia, GNSS, Sistemi di Riferimento, Geoide, reti geodetiche
2. Sensori e piattaforme per il telerilevamento ottico e RADAR, la fotogrammetria digitale e LIDAR
Nuovi sensori e nuove tecnologie per il telerilevamento satellitare, aereo e “di prossimità”, compresi quelli per la fotogrammetria, per le acquisizioni RADAR/SAR satellitari, aeree e terrestri (a diversa polarimetria o con capacità interferometrica) e per il LIDAR. Confronti tra le prestazioni delle diverse tecnologie, aspetti economici legati all’evoluzione dei prezzi e dei costi ed al loro rapporto con i benefici applicativi ottenuti ed attesi, in particolare tra LIDAR, SAR e ottico tradizionale. Le nuove politiche di distribuzione dei dati per utenti pubblici e privati, licenze e legislazione, con particolare attenzione alle piattaforme UAV e alle future missioni ESA Sentinel. Nuovi sistemi si acquisizione , di posizionamento e navigazione di tipo commerciale installabili su ultraleggeri e UAV. Sensori a basso costo per l’agricoltura di precisione e il monitoraggio locale.
Parole Chiave: Sensori, ottico, SAR, INSAR, LIDAR, UAV , camere fotogrammetriche, licenze, legislazione, distribuzione
3. Metodi di processamento, analisi ed integrazione dei dati telerilevati per finalità tematiche
Aspetti metodologici relativi alle tecniche di telerilevamento per il pre-processamento del dato fisico, e l’estrazione dell’informazione con finalità tematiche. Metodi innovativi per l’analisi delle proprietà spettrali e variabilità temporale delle superfici per la caratterizzazione e la valutazione delle dinamiche relative ai loro parametri chimico-fisici. Metodi di classificazione innovativi anche “object oriented” e multi-sensore. Soluzioni per l’integrazione di dati multi-sorgente con particolare attenzione alla fusione di serie di immagini ottiche e radar. Approcci metodologici per l’analisi di grandi dataset multitemporali per la creazione di indicatori di cambiamento e monitoraggio ambientale anche a scala globale. Work-flow innovativi per l’integrazione di dati telerilevati con dati esterni in ambiente GIS. Tecniche e risultati per il processamento tematico di dati LIDAR. Trattamento del dato termografia da satellite, aereo e prossimale. Validazione e trattamento di dati batimetrici
Parole Chiave: Correzione atmosferica, multisorgente, integrazione ottico/radar, serie multitemporali, parametri bio-geo-fisici delle superfici, classificazione, segmentazione, termocamere
4. L’ integrazione di dati spaziali: metodologie; standard; interoperabilità; infrastrutture di dati territoriali
La crescente esigenza di integrazione tra diverse rappresentazioni di dati geo-spaziali è presente in contesti diversi che vanno dagli enti pubblici (regioni, province e comuni italiani) al livello europeo (progetto INSPIRE). Tale integrazione riguarda in particolare lo scambio di dati, la gestione degli aggiornamenti, l’armonizzazione delle informazioni e la loro interoperabilità. Alla base di tali attività è sentita quindi la necessità di definire e adottare standard e infrastrutture di dati territoriali che, realizzati attraverso strumenti evolutivi, soddisfino i requisiti finali di fruibilità e di usabilità di dati integrati. standard per reti e infrastrutture di sensori; osservatori in situ per grandezze abiotiche e biotiche
Parole Chiave: integrazione dati territoriali, standard, interoperabilità dei dati spaziali e spatio-temporali, infrastrutture dati territoriali, Inspire – e OGC- compliance, repertorio nazionale dati territoriali
5. Metodi e tecniche di image processing per finalità geometriche
Contributi riguardanti le tecniche e gli algoritmi per l’orientamento di immagini acquisite da sistemi remoti di tipo ottico finalizzate sia alla generazione di ortofoto, sia alla realizzazione di modelli stereoscopici misurabili. Tecniche di image matching innovativi per la generazione automatica di DSM da modelli stereoscopici e per la georeferenziazione semiautomatica di immagini. Tecniche per la modellazione 3D di dati LIDAR, matching tra superfici, algoritmi di filtratura. Georeferenziazione/ortoproiezione di dati RADAR/SAR aerei e satellitari. Vettorizzazione e segmentazione di immagini ottiche e radar. Tecniche per l’orientamento speditivo di immagini da camere amatoriali. Protocolli di validazione e collaudo dei dati e dei prodotti. Accuratezze, certificazione e controllo. Tecniche di PAN-SHARPENING anche basate su dati mutisorgente.
Parole Chiave: orientamento di immagini, restituzione, ortofoto, image matching, LIDAR, RADAR, 3D, PAN-SHARPENING
6. Principi ed evoluzione della cartografia: dalla cartografia storica al 2.0
La cartografia in evoluzione. La cartografia storica costituisce un punto di osservazione privilegiato per l’analisi del territorio (analisi sincronica) e per comprendere la sua evoluzione nel tempo (analisi diacronica. Analizzare le carte di ieri per comprendere l’azione dell’uomo nello spazio e disporre di una chiave per la comprensione di quanto oggi ci circonda (cartografia storica e trasformazione del paesaggio). La cartografia ‘dal basso’ e ‘creata dagli utenti’. Il concetto di ‘wiki’ applicato alla produzione, all’aggiornamento e alla diffusione di cartografia nei suoi diversi aspetti. La mappatura del mare tra tradizione e innovazione tecnologica.
Parole Chiave: Cartografia storica, trasformazione del paesaggio, cartografia tematica, rappresentazione cartografica
7. La Geomatica per la caratterizzazione il controllo e l’analisi del territorio a supporto delle politiche ambientali, agricole e forestali
Applicazioni di geomatica con ricadute sui work-flow operativi nei settori dell’ambiente, della pianificazione e gestione delle risorse idriche, agricole e forestali. Applicazioni del telerilevamento per la mappatura automatica delle colture e la valutazione del loro stato. Studi di land-cover/land-use a scala regionale e locale. Metodi di early warning e valutazione degli impatti anche da monitoraggio multitemporale (incendi boschivi, degradazione ambientale e stress idrici). Valutazione della produttività degli agro-ecosistemi da integrazione di dati telerilevati in modellistica: ruolo degli ecosistemi forestali nel ciclo del carbonio e produzione dei sistemi agro-forestali. Contributo delle immagini telerilevate per il forcing della modellistica ambientale: valutazione e scenari inquinamento dell’aria e delle acque. Contributo della geomatica per la modellistica idrologica: supporto alla parametrizzazione, soluzioni di up-scaling e down-scaling per applicazioni da scala di bacino a locale. Telerilevamento e applicazioni termografiche di carattere ambientale. Analisi paesaggistica.
Parole Chiave: Land cover-use/change, model forcing, consumo di suolo, biodiversità, land degradation, desertificazione, inventari e mappe forestali, produzioni agricole, paesaggio
8. La Geomatica per il rilievo, monitoraggio e rappresentazione del paesaggio e dei beni storici e culturali
La Geomatica come metodologia di indagine, dalla scala territoriale a quella del singolo manufatto fino alla scala di oggetti di limitate dimensioni, ad elevato contenuto tecnologico in grado di supportare efficacemente la modellazione, l’analisi, gli interventi di restauro e conservazione nonché la gestione dei beni culturali ed ambientali. Questo approccio metodologico, inoltre, è in grado di assicurare una corretta ed ampia comunicazione atta a consentirne la manutenzione ordinaria e straordinaria e la valorizzazione. Modalità tradizionali e innovative di rappresentare il territorio e il paesaggio, tramite strumenti cartografici tradizionali e innovativi (simulazioni 3D, plastici, globi virtuali, modalità tradizionali ed innovative per la rappresentazione degli edifici e dei particolari decorativi tramite tecniche ICT ecc.).
Parole Chiave: Geomatica, paesaggio, beni storici e culturali, globi virtuali
9. La geomatica per il monitoraggio del territorio, delle strutture, del sottosuolo, del mare, dei ghiacci e dei rischi naturali ed antropici
Rientrano in questo tema gli studi e le esperienze condotte per la valutazione della stabilità e dei rischi connessi a grandi strutture quali dighe, ponti o edifici, al mare (costiero e profondo) e alle aree costiere, ai ghiacciai nonché per eventi naturali quali fronti di frana, cavità sotterranee, alluvioni, subsidenze e terremoti sopra e sotto la superfice marina. Gli argomenti sono quelli generali relativi alla valutazione dei limiti di adottabilità di strumentazioni o metodologie di lavoro in riferimento all’accuratezza, portata ed applicabilità nelle diverse condizioni operative, nonché alla integrazione di strumentazioni e tecniche differenti. Sono altresì comprese in questo tema le esperienze pratiche condotte al fine di valutare l’applicabilità di ipotesi, standard, linee guida significative per l’originalità delle soluzioni adottate o per l’apporto che possono dare alla ricerca in questo settore.
Parole Chiave: Monitoraggio del Territorio, Monitoraggio di Strutture, Rischio idrogeologico, Subsidenza, Controllo di Frane
10. La Geomatica per il posizionamento di precisione e la navigazione geodetica
Vengono considerate in tale ambito esperienze ed applicazioni della geodesia operativa per finalità di posizionamento di precisione e navigazione geodetica. Sono centrali nella tematica le applicazioni legate all’uso di tecnologie GNSS e tradizionali, anche combinate con altre tipologie strumentali integrative (piattaforme inerziali, inclinometri, etc..), ad esempio per applicazioni di navigazione geodetica di alta e bassa precisione. Esperienze legate a studi su Mobile Mapping Systems o UAV possono essere centrali nella sezione così come il calcolo, la compensazione o il monitoraggio di reti geodetiche
Parole Chiave: GNSS, Reti per il posizionamento in tempo reale, Mobile Mapping System, Navigazione integrata
11. Neogeography cartografia partecipata e orientata al cittadino
Contributi relativi alle possibili applicazioni della cartografia partecipata e delle mappe collaborative. In particolare, si vuole dare specifico rilievo a tutte le realizzazioni cartografiche legate all’ambito del Web2.0 come, ad esempio: applicazioni Web GIS (sviluppate in ambiente open-source o con l’ausilio di software commerciali); cartografie personalizzate create sui portali cartografici più diffusi (Google Maps, Bing Maps, etc); informazione geografica condivisa legata al complesso universo dei social networks e del photo sharing (ad esempio, Twitter, Flickr o Panoramio); esperienze cartografiche o studi connessi alla cartografia partecipativa di OpenStreetMap; globi virtuali a supporto di servizi per i cittadini; etc. Verranno, infine, considerati anche contributi che evidenzino in termini generali limiti e/o potenzialità di questo tipo di cartografia.
Parole Chiave: Neogeography, cartografia partecipata, wiki, web 2.0
12. Applicazioni ed esperienze di database spaziali, topografici e GIS
Database spaziali e topografici, sistemi informativi geografici. Applicazioni ed esperienze innovative sulla base di metodologie e alti standard qualitativi. Particolare attenzione alla realizzazione di applicazioni su open data e big data, ai sistemi di Location Intelligence, al geomarketing, geodata mining, all’Internet of Things, in generale, al contributo del dato geografico al business e alla fruibilità del dato da parte del più vasto pubblico possibile. Aspetti teorici sulla trattazione dei dati: geometrie, topologie e informazioni.
Parole Chiave: Database spaziali, database geografici, modelli di dati, opendata, relazioni topologiche, metadati spaziali, sistemi informativi geografici, analisi spaziale. normativa, INSPIRE, Data Policy, Business Model
13. Cartografia ufficiale a supporto dell’amministrazione del territorio
La cartografia prodotta dagli organi cartografici dello Stato, dalle amministrazioni pubbliche, dagli enti locali territoriali. Nuovi approcci, nuovi prodotti e nuove metodologie di costruzione e di utilizzo dello strumento cartografico. Policy dei dati pubblici. Aggiornamenti a legislazione e normativa. Nuove forme di fruizione dei dati da parte dell’utenza: diritti riservati e d’autore, open government data.
Parole Chiave: Database spaziali, database geografici, sistemi informativi geografici, Cartografia ufficiale, cartografia di base, amministrazione del territorio, catasto, cartografia nautica; normativa, legislazione, Open Government Data, diritto d’autore, INSPIRE, Data Policy
14. Applicazioni per una crescita sostenibile (smart cities, innovazione digitale, sviluppo sostenibile)
Ampio spettro di ambiti di studio con in comune la sostenibilità e l’innovazione. Ricerche innovative per lo sviluppo di applicazioni smart-cities per palmari o tablet. Integrazione SDI, opendata, opengovernment, cittadini come sensori. Gli studi sullo sviluppo sostenibile riguardano, infine, un vasto panorama di tematiche: contributi su possibili applicazioni per la valorizzazione delle fonti di energia rinnovabile in ambito urbano o rurale; sviluppo di app per il controllo in real time di potenziali fonti di inquinamento ambientale; studi per una gestione efficiente dei rifiuti; mobile app per ottimizzare il trasporto pubblico; applicazioni per la valorizzazione del patrimonio dei beni culturali; Citizen Science; etc.
Parole Chiave: smart cities, open data, open government, citizens as sensors