martedì
6 SetSessione speciale “La Cooperazione interregionale e transfrontaliera: la geomatica come sostegno allo sviluppo ed alle emergenze”
16.30 – 18.00 Sala Pasolini
SESSIONE SPECIALE a cura del Consiglio Scientifico ASITA
La Cooperazione interregionale e transfrontaliera: la geomatica come sostegno allo sviluppo ed alle emergenze
Moderatrice: Alessandra Carucci
ProRettore Internazionalizzazione Università degli Studi di Cagliari
Apertura dei lavori: Presidenza della Giunta della RAS – Ufficio di gabinetto
M. Sechi
Rappresentanza attiva dell’Università nei progetti di cooperazione
Quirico Migheli – Presidente del corso di laurea di Sicurezza e Cooperazione Internazionale
Roberta Lobina – NRD Nucleo Ricerca Desertificazione
Stato dell’arte del programma: nuovi bandi e opportunità
M. Heibel
Autorità di gestione ENI – Regione Sardegna
“Euro-Mediterranean Cooperation Summer School”: una buona pratica di networking e sviluppo progettuale nel Mediterraneo
Daniele Cocco
OpenMed
Innovazioni per la gestione delle risorse idriche a scopo irriguo per una domanda di cibo crescente.
Giovanni Quaranta
Università della Basilicata, coordinatore del corso di laura internazionale in Natural and Cultural Resources Economics
Il ruolo della formazione nella cooperazione internazionale
L. Guidobono Cavalchini
Presidente Hydroaid
Ruolo delle ONG nella cooperazione internazionale – L’esempio del Progetto GOBenin
F. C.C. Adandedjan
GNO-NU Benin
Sessione promossa da ENAS Sardegna
Descrizione della sessione
La sessione speciale sul tema della cooperazione internazionale per lo sviluppo sociale e le emergenze ambientali, vede la luce per la prima volta nel contesto della Conferenza ASITA. La scelta nasce dalle maggiori necessità di trattare tematiche di respiro interregionale e transfrontaliero attraverso progetti banditi da soggetti a diverso titolo di cui vengono presentati obiettivi e scadenze. Di particolare interesse risultano la ricerca e sperimentazione, la condivisione di best practices, nonché un supporto allo sviluppo in aree disagiate con progetti operativi e dimensionati su reali esigenze territoriali. Ancor più efficace risulta la cooperazione ed il confronto su tematiche ambientali e rischio di emergenze che come si vedrà nel corso dei lavori sono strettamente legate al disagio sociale fino ad arrivare a veri e propri conflitti. La geomatica svolge in tale senso un ruolo oltre che di integratore di informazioni, anche di supporto alle decisioni nei vari contesti in studio.
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