martedì
13 SetSessione 8 “La cartografia ufficiale e i geodatabase come strumenti usabili dell’Amministrazione digitale”
14.30 – 16.00 Sala C
Moderatore: Dino Buffoni, Provincia Autonoma di Trento
Un percorso per l’integrazione dei Database Topografici con le informazioni del Catasto dei Terreni nelle zone “a perimetro aperto”
E. Tonelli (a), F. Guzzetti (a), E. Baragetti (b), P. F. Colombo (b), P. Caspani (b) P. Viskanic (c), Marco Scaioni (a)
(a) Dipartimento ABC, Politecnico di Milano
(b) Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Lecco
(c) R3 GIS s.r.l., Merano
La cartografia del Servizio Geologico d’Italia
F. Consoli (a), M. Pantaloni (b), D. Tacchia (c)
(a) Biblioteca – ISPRA Roma
(b) Servizio Geologico d’Italia – ISPRA Roma
Il Database Topografico Regionale:
Una anagrafe del territorio condivisa e cooperativa.
S. Olivucci (a), D. Chiavarino (b), D. Nuzzi (c), G. Solimei (d), L. Zennaro (c)
(a) Regione Emilia-Romagna, Bologna
(b) Semenda s.r.l., Modena
(c) Sinergis s.r.l., Casalecchio di Reno
(d) Eliofototecnicabarbieri s.r.l., Parma
Progetto UP!
C. Marchi (a), P. Baglietto (b), C. Andreotti (b)
(a) IIM – Istituto Idrografico della Marina – Italia
(b) Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Ingegneria delle Piattaforme Informatiche (C.I.P.I.), Università degli Studi di Genova
Lo standard LADM-ISO19152 e la sua applicabilità in Italia
M. Deidda, A. Pala, G. Sanna
Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale ed Architettura (DICAAR), Università degli Sudi di Cagliari
Descrizione della sessione
L’usabilità dei dati della Amministrazione digitale non può prescindere dalla normalizzazione delle geoinformazioni, dall’ufficialità della loro provenienza e dalla certificazione degli Enti che li hanno generati. I contributi di questa sessione evidenziano in modo forte la convenienza di “sfruttare” la disponibilità di geodati, di carte (anche storiche) prodotte dagli organi cartografici dello Stato e Territoriali, di norme e modelli condivisi a livello internazionale, quali base di Sistemi informativi geografici. Solo la standardizzazione dei formati e l’esplicita metainformazione permettono un corretto utilizzo dei geodati e l’auspicata interoperabilità tra sistemi diversi mirati ad una e-governance efficiente.